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Spese di sanificazione: istanza per ottenere il credito d’imposta.

Il giorno 7 settembre 2020, scade il termine per la presentazione telematica della comunicazione delle spese per la sanificazione e l’acquisto dei dispositivi di protezione. La comunicazione è necessaria per ottenere il riconoscimento del credito d’imposta di cui all’articolo 125 del D.L. 34/2020 pari al 60% delle spese sostenute. Le spese che rientrano sono le seguenti:

1)    Acquisto di dispositivi atti a garantire la distanza di sicurezza interpersonale, quali barriere e pannelli protettivi, incluse le eventuali spese di installazione;

2)    Acquisto di dispositivi di protezione individuale, quali mascherine, guanti, visiere e occhiali protettivi, tute da protezioni e calzari, che siano conformi ai requisiti essenziali di sicurezza previsti dalla normativa europea;

3)    Acquisto di prodotti detergenti e disinfettanti;

4)    Acquisto di dispositivi di sicurezza diversi da quelli di cui al n. 2, quali termometri, termoscanner, tappeti e vaschette decontaminanti e igienizzanti, conformi ai requisiti essenziali di sicurezza previsti dalla normativa europea. Ivi incluse le eventuali spese di installazione;

5)    Sanificazione degli ambienti nei quali è esercitata l’attività lavorativa e istituzionale e degli strumenti utilizzati nell’ambito di tali attività; deve trattarsi di spese finalizzate ad eliminare o ridurre a quantità non significative la presenza del virus COVID-19.

 

Una particolare attenzione merita il punto 5. La circolare dell’Ade n. 20/2020 ha definito che le attività disanificazione che rientrano nell’agevolazione sono quelle finalizzate ad eliminare o ridurre a quantità nonsignificative la presenza del virus COVID-19 negli ambienti di lavoro. Di ciò occorre dare conto tramite rilascio, da parte del soggetto che ha eseguito la sanificazione, di un’apposita certificazione redatta da operatori professionisti sulla base dei Protocolli di regolamentazione vigenti. (misure di contrasto per il contenimento delladiffusione del COVID-19 sottoscritto il 24 aprile 2020 tra il Governo e le parti sociali).

Lo studio sulla base delle fatture ricevute ed annotate in contabilità ha provveduto a determinare importo per calcolo del credito imposta se l’importo risulta superiore a 100,00€ provvederà a contattarvi per definire la pratica e l’invio.

Qualora importo sia inferiore e vogliate esaminare i valori e la pratica soprattutto per le spese ipotizzate per il futuro che non ci è possibile stimare, vogliate prendere contatti con lo studio.

Si ricorda che oltre le spese sostenute, è possibile “ipotizzare” spese future in quanto sono agevolabili le spese sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2020.


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