L’art. 59 del DL 104/2020 convertito riconosce un contributo
a fondo perduto a favore dei soggetti esercenti attività d’impresa di vendita di
beni o servizi al pubblico, svolte nelle zone A o equipollenti (c.d. “centri
storici”) dei Comuni capoluogo di provincia o di città metropolitana che
abbiano registrato presenze turistiche di cittadini residenti in Paesi esteri:
·
per i Comuni capoluogo di provincia, in numero
almeno tre volte superiore a quello dei residenti negli stessi Comuni;
· per i Comuni capoluogo di città metropolitana, in numero pari o superiore a quello dei residenti negli stessi Comuni.
Il contributo spetta a condizione che l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi riferito al mese di giugno 2020, dei suddetti esercizi nelle zone A dei citati Comuni, sia inferiore ai 2/3 dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi realizzati nel corrispondente mese del 2019.
L’ammontare del contributo a fondo perduto è determinato
applicando una diversa percentuale alla differenza tra l’ammontare del
fatturato e dei corrispettivi riferito al mese di giugno 2020 e l’ammontare
del fatturato e dei corrispettivi del corrispondente mese del 2019.
La percentuale varia a seconda della fascia di
ricavi/compensi in cui si trova il soggetto nel periodo d’imposta 2019
(soggetti “solari”). In particolare, il contributo spetta nelle seguenti misure:
·
15%, per i soggetti con ricavi o compensi 2019
non superiori a 400.000,00 euro;
· 10%, per i soggetti con
ricavi o compensi 2019 superiori a 400.000,00 e fino a 1 milione di euro;
·
5%, per i soggetti con ricavi o compensi 2019 superiori
a 1 milione di euro.
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